Ormone della crescita o somatotropo: funzioni, carenza e come “aumentarlo”
Oggi l’ormone della crescita viene sintetizzato in laboratori specializzati utilizzando la tecnica del DNA ricombinante (rhGH). Un pasto altamente proteico (per l’alta componente di amminoacidi quali soprattutto arginina e lisina) è virtualmente in grado di incidere positivamente sul rilascio di ormone della crescita, ma solo in https://www.loveschnauzers.com/azione-farmacologica-del-boldenone-nuove-scoperte/ determinate circostanze, che di solito non si manifestano nel soggetto eunutrito. Una volta giunto nella cellula bersaglio, l’ormone della crescita, a causa della sua natura proteica, si lega con un recettore di membrana, il quale interagisce attivando tutta una serie di segnali intracellulari mediati dalla tirosin-chinasi.
Conseguenze della carenza negli adulti e nei bambini.
Tali picchi si riducono con l’età, al punto che la secrezione di GH nell’età media è circa il 15% di quella della pubertà. Oltre il sonno, altri stimoli alla secrezione di GH sono rappresentati dall’esercizio fisico, traumi, sepsi e stato nutrizionale.Il GH agisce su specifici recettori cellulari inducendo sintesi proteica, lipolisi e antagonizzando l’azione insulinica. Regolazione della secrezione dell’ormone della crescita Il principale fattore di rilascio del GH è l’ormone di liberazione della somatotropina (GHRH). L’ipoglicemia da digiuno, pasti ricchi di proteine (soprattutto arginina) e stress (in particolare l’intensa attività fisica), portano ad una aumentata secrezione ipofisaria di ormone della crescita. Anche l’ormone tiroideo e il cortisolo determinano, sinergicamente, un aumento della sintesi di GH.
Somatotropina e doping
- Questo trattamento prevede l’uso di GH sintetico per compensare la mancanza dell’ormone nel corpo, contribuendo a migliorare la crescita, la forza muscolare e la composizione corporea.
- Va anche notato che è una sostanza dinamica, cioè svolge molteplici funzioni e il suo meccanismo d’azione dipende da diversi fattori.
- Diversi studi, che coinvolgono principalmente pazienti affetti da carenza di GH, hanno infine dimostrato un ruolo cruciale del GH nel mantenimento del benessere, tanto mentale quanto emotivo, e nella sensazione di energia (prevenendo così il senso di stanchezza e mancanza di forza).
La risposta dell’ormone della crescita all’esercizio fisico è tuttavia inversamente proporzionale al grado di allenamento. La maggiore risposta dell’ormone della crescita si osserva durante esercizi ad elevata intensità – ma non necessariamente con i pesi – che stimolano la glicolisi anaerobica con conseguente iperproduzione di lattato. Esiste una serie di stimoli fisiologici capaci di enfatizzare la secrezione di ormone della crescita, che si sovrappone alla normale circadiana liberazione dello stesso. La somatostatina, invece, ha un effetto “feed-back negativo”, e tende ad inibire il rilascio di ormone somatotropo e di molti altri ormoni come prolattina, insulina ed ormoni tiroidei.
Stimolare l’ormone con l’alimentazione.
C’è molto da capire e da fare ancora, tanto da chiedersi se tutto questo lavoro sia così giustificato per affrontare una questione che non sempre assume le caratteristiche di una vera patologia. Dobbiamo, insomma, considerare la bassa statura come una sorta di malattia da trattare con medicinali? Pensare al destino di Giulio Cesare, Napoleone, Renato Rascel può essere un punto di partenza per qualche riflessione nel rapporto tra statura e successo.
Il GH agisce su alcuni trasportatori di amminoacidi collocati sulla membrana plasmatica di molti tipi cellulari incrementandone l’attività e determinandone quindi un maggiore ingresso nel citoplasma. Il trasporto è in genere specifico per determinati amminoacidi, ma agendo su diversi recettori si crede che questo ormone sia in grado di incrementare il trasporto della maggior parte di essi. L’ormone somatotropo influenza anche il metabolismo degli zuccheri aumentando la secrezione di glucagone, un ormone pancreatico responsabile della mobilitazione del glucosio dalle riserve epatiche.
In Italia la spesa per acquistare questo ormone è tra le prime venti voci del bilancio per l’acquisto di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Una spesa sproporzionata al numero di casi in cui l’uso del farmaco è ragionevole, che non si giustifica neppure considerando l’abuso che se ne fa come doping fra gli atleti. Forse no, se si pensa a tutti quelli che vorrebbero essere più alti e a tutti quei genitori di figli piccoli che credono che la conquista di centimetri sia un diritto-dovere verso la prole.
In secondo luogo, migliora l’ipertrofia muscolare, ossia il processo attraverso il quale le cellule muscolari aumentano in dimensioni. L’ormone della crescita (GH o HGH) può essere prodotto naturalmente dal corpo umano (origine endogena) o può essere somministrato/stimolato tramite farmaco (origine esogena). Se dovessimo cercare il protagonista di una storia straordinaria all’interno del nostro corpo, troveremmo l’ormone della crescita al centro del palcoscenico. Questo piccolo messaggero chimico, spesso sottovalutato, è il catalizzatore di uno processo biologico che si svolge quotidianamente nel nostro organismo, regolando una vasta gamma di processi vitali. Il GH garantisce il trofismo muscolare ed osseo e favorisce anche la mobilizzazione dei grassi, andando a stimolare la lipolisi.
Il trattamento viene continuato fino al raggiungimento di un’altezza accettabile o a fronte di un significativo rallentamento della velocità di crescita (che coincide con la saldatura delle cartilagini di crescita). Le iniezioni sono effettuate con siringhe già pronte all’uso, con particolari penne o con dispositivi senza ago in sede sottocutanea, che sono facili da usare anche per il bambino che può quindi autosomministrarsi il farmaco, sempre sotto la supervisione di un adulto. La produzione fisiologica del GH è bassa nei bambini, aumenta progressivamente fino a raggiungere il picco massimo intorno ai 15 anni nelle ragazze e ai 16 nei ragazzi e diminuisce lentamente con il progredire dell’età.